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giovanni.mariani

Chi vuole rientrare a scuola?

Da più parti, in tv, sui giornali, sui siti scolastici specializzati, si dice che dal 26 aprile si potrà rientrare a scuola, anche in zona rossa (la Puglia ad oggi è in zona rossa). Ma dalle intercettazioni ho captato questi messaggi: "io non voglio tornare perchè ho paura del contagio", "io tornerei a scuola solo se in classe siamo la metà", "come faccio a copiare se sono in presenza, preferisco stare in dad", "io vorrei stare tre giorni a scuola e tre giorni a casa", "ma che torniamo a fare, solo per fare le verifiche scritte concentrate nel mese di maggio?", "non vedo l'ora di uscire di casa la mattina, incontrare le amiche e andare insieme a scuola (senza assembramenti) a divertirci, a godere dell'amicizia in diretta".

Povero me, a chi dare torto e a chi ragione?

Si accettano consigli, soluzioni, proposte.


269 visualizzazioni5 commenti

5 Comments


LUCIANO RUSSO
LUCIANO RUSSO
Apr 25, 2021

Dopo 7 mesi di DAD è legittimo che i ragazzi si aspettino una continuità nei criteri e nei metodi di valutazione anche per questo scorcio, per alcuni decisivo, di anno scolastico. Nella dimensione della DAD ciascuno di noi ha trovato un equilibrio e, inevitabilmente, un ritorno alla ‘normalità’ potrà essere fonte di ansia. Può sembrare un paradosso ma è così. Credo che sia giusto per le verifiche fatte in presenza (e solo per quelle) non considerare le valutazioni se peggiorano la media del ragazzo. Nessun accanimento quindi, nessuna vendetta ma un ritorno a scuola che potrà essere visto come una opportunità.

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CATERINA CAPPELLO
CATERINA CAPPELLO
Apr 22, 2021

La scelta è ardua! Ancora una volta le ragioni dei "Si" si scontrano con quelle del "No". Io tornerei in classe, mi sono stancata di guardare i miei alunni ( per chi si fa vedere!) dallo schermo del mio PC, di cercare a tutti i costi di fare delle valutazioni oggettive quando i dati che analizziamo oggettivi non sono, di "rincorrere" gli alunni che hanno piena libertà di scegliere a quale lezione presentarsi e a quale no! Adesso, ancora una volta, gli viene data la possibilità di scegliere se rimanere a casa o no per garantire il principio alla salute che, solo in Puglia, pare venga prima del principio all'istruzione o addirittura si trovi in dicotomia con esso.

Pare proprio…


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CATERINA CAPPELLO
CATERINA CAPPELLO
Apr 23, 2021
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Nessuna "vendetta" perchè non è stata colpa loro se da ottobre è stata attivata la DID. Comunque si sa Maggio è il mese dei recuperi, delle ultime verifiche che ci saranno in ogni caso, e non penso che con tutte le cose da fare a Maggio, noi docenti avremo voglia di "accanirci", ma nemmeno di elargire regali a chi non li merita, ma a dirla con le parole della Schiavarelli " di ripristinare un pò di equità".

Gli studenti non sono tutti uguali, c'è chi ha continuato a lavorare con impegno e serietà, c'è chi ha colto nella DID un'opportunità. Questi ultimi non sono più furbi dei primi, che hanno investito sulla loro cultura e sul loro futuro. I "furbetti"…

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